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Parte la stagione invernale di sci a Forni di Sopra!
Sabato 14 e domenica 15 dic. 2019 si potrà sciare sia sul Varmost che a fondovalle.
La neve caduta con abbondanza in quota, nello scorso mese di novembre, ha creato le condizioni ideali per sciare sulle piste del Varmost, le più alte del Friuli Venezia Giulia.
La sonda della protezione Civile indica uno spessore di oltre 1 metro di neve naturale sul Varmost, mentre sulle quote più basse sono intervenuti i cannoni "spara neve" che, grazie alle temperature basse di questi giorni, hanno consentito l'innevamento artificiale delle piste. Il nuovo bacino di raccolta acqua, completato recentemente da PromoTurismo FVG, garantisce un serbatoio idrico sufficiente a garantire il completo innevamento del comprensorio.
Sabato 14 e domenica 15 dicembre apriranno quindi i seguenti impianti:
SKI AREA VARMOST:
Aperti tutti gli impianti di risalita, aperte le piste Varmost 3 – Varmost 2 – e Senas (parte intermedio-alta)
SKI AREA DAVOST:
Aperta la pista campo scuola con il tappeto di risalita
La pista di sci nordico (sci di fondo), gestita dai volontari della Società Sportiva Fornese, ha bisogno di ancora qualche giornata di "innevamento artificiale" ma si contadi aprire a breve un anello funzionale.
Dal 21 dicembre l'intero comprensorio sciistico di Forni di Sopra sarà completamente aperto!
INFORMAZIONI IMPIANTI:
PromoTurismoFVG
FORNI DI SOPRA
Via Nazionale, 1 Forni di Sopra (UD) t. +39.0433 88208
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DANIELE CAPPELLARI TERZO IN COPPA DEL MONDO DI BIATHLON!
Daniele Cappellari, cresciuto nella Società Sportiva Fornese ed ora in Squadra Nazionale, alle primissime gare nel massimo circuito, ha effettuato una magnifica terza frazione nella staffetta 4×7.5 km maschile di Oestersund (Svezia), contribuendo assieme a Lukas Hofer, Thomas Bormolini e Dominik Windisch, alla conquista di un magnifico bronzo.
Daniele Cappellari è il terzo Friulano di sempre a conquistare un podio nella Coppa del Mondo IBU CUP di Biathlon (dopo René Cattarinussi e Lisa Vittozzi). Un successo grandioso per l'Italia, per il Friuli e naturalmente per la comunità di Forni di Sopra, orgogliosa assieme alla famiglia di Daniele. In passato, Forni di Sopra, aveva già avuto un grande campione di Biathlon, capace di conquistare un bronzo quando l'attuale IBU Cup si chiamava "Campionati Internazionali" con Olivo Antoniacomi, altleta inossidabile ancora oggi ai vertici nei master mondiali dello sci di fondo.
Così Daniele Cappellari all'intervista dopo la gara: «Siamo tutti molto contenti, non ce l'aspettavamo. Venivo da giorni in cui non stavo benissimo dal punto di vista della condizione. Sono molto soddisfatto del mio comportamento al poligono e mi sono difeso discretamente sugli sci. Ringrazio i miei compagni per avermi fatto sentire subito parte del gruppo».
Così l'allenatore della squadra Italiana Fabrizio Curtaz: “Sono stati tutti molto bravi. Soprattutto Daniele Cappellari ha mostrato i nervi saldi, tenendo bene al poligono. Chiaramente deve crescere sugli sci, ma il tempo è dalla sua parte”.
Podio Staffetta Oestersund 2019:
Un inizio di stagione al Top! Buon proseguimento al sogno Olimpico fornese con Daniele Cappellari (Biathlon) e Martin Coradazzi (Sci di Fondo). #sognoolimpicoforni
Il territorio friulano come miglior luogo per le passeggiate: premio dal meeting internazionale di Roma sugli Itinerari culturali, delle Rotte, dei Cammini e delle Ciclovie.
Carnia Greeters è un progetto fondato da Cramars, la cooperativa di sviluppo e innovazione sociale in Carnia e nell’Alto Friuli.
Il progetto Greeters a cui partecipa anche la fornese Annalisa Cappellari, il 15 novembre 2019 ha ricevuto a Roma il riconoscimento "Best Places to Walk" - miglior luogo dove camminare, per l’edizione 2019 del Premio Go Slow – Co.Mo.Do. evento conclusivo di “All Routes lead to Rome - Tutti gli Itinerari portano a Roma”, il meeting internazionale degli Itinerari culturali, delle Rotte, dei Cammini e delle Ciclovie.
Annalisa Cappellari, la Greeter volontaria che vi accoglie nella valle di Forni di Sopra
Secondo una giuria indipendente costituita da ingegneri e architetti di Co.Mo.Do. (Cooperazione Mobilità Dolce), da professionisti SIMTUR specializzati nel raccontare il mondo della mobilità dolce e da comunicatori, il gruppo di cittadini volontari carnici entusiasti delle proprie vallate accoglie i visitatori in modo autentico, rendendo ogni visita un'esperienza unica.
In tutto il mondo, quello dei Greeters - dall'inglese "persone che accolgono" - è un movimento di volontari che sta spopolando. Questo progetto senza scopo di lucro è nato per far conoscere ai viaggiatori i territori in cui vivono i volontari attraverso visite guidate, fuori dai tradizionali circuiti turistici. I viaggiatori, quindi, avranno la possibilità di conoscere luoghi unici, che non si trovano tra le pagine delle guide turistiche, attraverso la conoscenza di chi, in quei luoghi, ci abita davvero e da sempre: i Greeters. Ed è proprio in Carnia che ha preso vita il secondo movimento italiano e primo in tutto il Friuli Venezia Giulia grazie al contributo di Cramars. Carnia Greeters organizza oltre 150 uscite all'anno, esclusi i mesi invernali, per far conoscere a tutti i sentieri di montagna, la storia, la cultura e la cucina di queste vallate nel modo più autentico. Un modo non solo per incentivare il settore terziario della Carnia ma anche per supportare l'economia locale e le numerose botteghe artigiane che ancora qui risiedono.
Nella valle di Forni di Sopra si potrà essere accolti dal sorriso di Annalisa Cappellari, la Greeter che, attraverso una passeggiata, vi farà scoprire gli scorci più belli sulle Dolomiti Friulane, gustare una buona polenta calda in uno stavolo parlandovi del patrimonio culturale di Forni di Sopra, farvi conoscere la fantastica storia di Harluk ed il gigante del bosco e molto altro...
Daniele Cappellari è partito per la Coppa del Mondo di Biathlon
Il fornese, Azzurro in forze alle Fiamme Oro di Moena, è partito oggi per la Svezia (Oestersund) assieme alla squadra nazionale italiana di biathlon.
Il programma di questo primo appuntamento stagionale è abbastanza intenso: si inizia con le staffette, seguite domenica 1 dicembre dalle sprint. Tre giorni dopo l’individuale maschile, che precede giovedì 5 dicembre l’individuale femminile, sabato 7 e domenica 8 dicembre chiusura con le staffette maschile e femminile.
La squadra italiana di Biathlon, diretta da Fabrizio Curtaz, si compone di Dorothea Wierer, Dominik Windisch, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, Nicole Gontier, Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Giuseppe Montello, per un totale di quattro donne e cinque uomini.
Daniele Cappellari, assieme all'altro azzurro dello sci di Fondo Martin Coradazzi (CS Esercito), stanno per iniziare le loro gare internazionali FIS, a loro ed a tutti i loro compagni di squadra un grosso "In bocca al lupo"! Forni di Sopra è con voi! #sognoolimpicoforni
La squadra Italiana di Biathlon 2019-2020, foto di Gruppo ufficiale FISI con autografi
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21 novembre festa della madonna della Salute, festa del mercato (Marciât) festa del patrono di Forni di Sopra
La festa del "Marciât" a Forni di Sopra è a tutti gli effetti la festa del patrono e si tiene ogni anno il 21 novembre. Il patrono Santa Maria Assunta non cade tuttavia in tale data, bensì il 15 agosto, ma tradizonalmente la festa è sempre stata rinviata al 21 novembre per consentire ai fornesi che d'estate erano impegnati negli alpeggi di rientrare in paese e riunirsi a tutta la comunità.
E' la festa più importante di Forni di Sopra, giornata in cui si celebra la devozione secolare alla Madonna Della Salute, con celebrazioni delle Sante Messe presso il Santuario.
PROGRAMMA 2019:
Leggi la storia del Santuario della Madonna Della Salute.
Nell'Anno del Signore 1511 un pellegrino transitò per Forni di Sopra, avendo come meta la locale Chiesa di San Floriano Martire ed il Santuario di Sant'Osvaldo Re e Martire di Sauris di Sotto. Egli portò l'annuncio della peste che infieriva su vastissime zone al di qua e al di la dell'Arco Alpino, decimando le popolazioni. I Fornesi, terrorizzati, si appellarono alla protezione Divina mediante l'intercessione della Beata Vergine Maria promettendole, come voto qualora fossero stati preservati dalla pestilenza, di dedicarle una Cappella. Ottenuto il sospirato beneficio, fedeli alla loro promessa onorarono riconoscenti il voto fatto. Nell'Anno Domini 1515, tra l'attuale Santuario della Madonna della Salute ed il Torrente Tollina costruirono un “Oratorio Campestre”, da subito chiamato “al Capitèl dala Madona dala Salût”, dove raffigurarono la Madonna della Salute con ai lati i Martiri Rocco e Sebastiano. La notizia del voto e del modesto Oratorio si sparse velocemente nelle vicine zone di Cadore, Carnia e Val Tramontina e questo divenne oggetto di numerosi pellegrini per una preghiera, un'invocazione, per chiedere una grazia. La costruzione, pur trovandosi vicino al Torrente Tollina venne risparmiata da diverse calamità naturali, anche da quella del 18 Agosto 1748 nota ai Fornesi per la “Stua dala Tulìna” che portò grande distruzione. Verso la metà dell'Ottocento, quando comunque già da tempo le pertinenze della Cappella non riuscivano a contenere le grandi manifestazioni di fede nei confronti della Madonna della Salute, il Parroco dell'epoca Don Niccolò Sala, concorde con la sua Comunità Parrocchiale, inviò all'Arcivescovo di Udine Monsignor Zaccaria Bricito la richiesta volta ad ottenere l'autorizzazione per costruire una Santuario capiente. Era il 22 Gennaio del 1849. Il 31 dello stesso mese l'Arcivescovo autorizzò la costruzione dell’edificio e diede a Don Niccolò il permesso di benedire la posa della pietra d'angolo. Alle ore 10:00 del 1° Novembre 1849 venne benedetta e posta in opera la prima pietra e negli anni successivi continuarono i lavori di realizzazione. Il 19 Dicembre 1851 la Curia Arcivescovile autorizzò il trasferimento del prezioso affresco della Madonna della Salute con i Santi Rocco e Sebastiano dalla Cappella al Santuario in costruzione. La Sacra effigie venne tolta con scrupolo e traslata nella nuova Chiesa il 31 Luglio 1852 ma, nonostante le grandi attenzioni, gli affreschi ai lati della Vergine andarono perduti. Di San Rocco, a sinistra è ora visibile solo la mano, mentre a destra si notano ora solo un ginocchio e parte di due frecce di San Sebastiano. Il 03 Agosto 1852 la Curia autorizzò il Parroco a benedire il nuovo Santuario: il 24 Ottobre dello stesso anno l'edificio di culto venne inaugurato e si celebrò la prima Messa Solenne. Nel corso del Novecento sono state realizzate le altre pitture presenti nella Chiesa, come anche c'è stata qualche modifica relativa agli arredamenti interni. Per perpetuare però i valori della venerazione dei Martiri Rocco e Sebastiano (le cui effigi erano andate perdute), la Parrocchia diede l’incarico ad un pittore, rimasto ignoto, di realizzare un dipinto su tela che li raffigurasse assieme a Maria Vergine col Bambino, tela poi appesa nel nuovo Santuario sopra la porta della sacrestia. I Fornesi, mèmori di un antico voto, imploravano la protezione di San Rocco: il 16 agosto, giorno della sua ricorrenza, Santa Messa Solenne in suo onore e Processione preceduta dal gonfalone bifacciale decorato con le immagini della Madonna della Salute, di San Rocco, Sant’Antonio Abate e di San Floriano (da poco restaurato). In quel giorno la tela, da sopra l’ingresso della sacrestia veniva posta sopra l’affresco della Madonna della Salute, costituendone la pala dell’altare.Nel corso degli anni, purtroppo, quella devozione al Martire Rocco è venuta meno e, nel 1958, la tela è stata spostata nella Chiesa Parrocchiale dove arredava la cappella dell’ex altare maggiore “di San Piêri e Pauli”. Il 02 Giugno 2015, il dipinto è stato tolto dalla Cappella della Chiesa Parrocchiale dov’era posto ed è stato riportato alle origini, nel Santuario della Madonna della Salute proprio sopra la porta della sacrestia. Il terremoto del 06 Maggio 1976 lasciò evidenti segni del suo passaggio, segni poi cancellati con il necessario totale restauro della Chiesa avvenuto tra la fine del 2008 e l'estate del 2010. La benedizione dello splendido, e caro ai Fornesi, Santuario restaurato è avvenuta l'11 Settembre 2010 con una magnifica cerimonia alla presenza dell'Arcivescovo Monsignor Andrea Bruno Mazzocato e di moltissima gente. Il completo restauro fortemente voluto dal compianto Parroco Padre Renzo Bon e dai suoi Parrocchiani, ha permesso di ridonare all’edificio, nella sua semplicità, lo splendore delle origini. Da tempo immemore il Santo Rosario del mese di Maggio viene recitato davanti l'effigie della Madonna della Salute; da sempre i bambini della Prima Comunione, prima di portarsi in Processione alla Chiesa Parrocchiale, si raccolgono al cospetto del prezioso affresco, come pure l'08 Settembre i pastori rientrati dalle Malghe il giorno precedente si raccoglievano, fino a qualche decennio fa, nello stesso Santuario. Anche l'Anno Scolastico, fino agli anni Settanta, iniziava e terminava con la Messa presso questa Chiesa. La Santa Messa Solenne viene celebrata il 21 Novembre, Solennità della Madonna della Salute, con larga partecipazione di Fornesi e fedeli provenienti da paesi vicini di Carnia e Cadore.
In quel giorno si svolge anche il tradizionale mercato sulle vie del paese e questa giornata festiva, molto cara alla gente di Forni di Sopra, viene chiamata semplicemente “al Marciât”.
Altri successi per i nostri karateki fornesi: al “1° Memorial Angelo Puntara”, disputatosi il 27 ottobre 2019 a Cividale del Friuli, Greta de Pauli si è classificata al primo posto guadagnando una meritata medaglia d’oro.
Pietro Nassivera al “XII Open Internazionale di San Marino” svoltosi il 9 novembre 2019 nell’omonima città, si è classificato al secondo posto ottenendo un importante argento.
I karateki fornesi
Le foto dei podi:
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Aggreghiamoci è l'iniziativa avviata dal Comune di Forni di Sopra
L'Amministrazione comunale di Forni di Sopra, in collaborazione con il Comitato Centro Diurno Anziani, le assocazioni e i volontari di Forni di Sopra, organizza degli incontri di aggregazione aperti a tutti dove verranno svolte le seguenti attività.
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RESTAURATO L'ORGANO DEL 1895
VIDEO DEL CONCERTO
Concerto di inaugurazione dei lavori di restauro dell'organo della Chiesa Parrocchiale di Forni di Sopra
Domenica 13 ottobre 2019 la comunità di Forni di Sopra si è riunita per festeggiare la fine dell'accurato restauro dell'organo della Chiesa Parrocchiale S.Maria Assunta. Dopo tre anni di lavoro la ditta Zanin di Codroipo, la stessa che nel lontano 1895 lo costruì, ha riportato il "re degli strumenti" alle condizioni originali dopo un attento intervento di recupero. L'organo della parrocchiale, decisamente all'avanguardia ai tempi della sua realizzazione per le caratteristiche tecniche e di resa sonora, è quindi tornato a suonare con maestosità durante la celebrazione della santa messa accompagnando le voci del coro Schola Cantorum e, la sera, in occasione del concerto di inaugurazione tenuto da Simone Cecchini (che rientrava nel calendario del XI Festival Organistico Internazionale Friulano G.B. Candotti).
Una vera coincidenza quella del 13 ottobre poiché anche nel lontano 1895 si volle inaugurare l'organo in occasione dell'ingresso del parroco donFortunato De Santa, poi Monsignore e Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca in Campania. Il delicato intervento di manutenzione si è reso necessario a causa del cattivo stato di salute dello strumento, nonostante già nel 1985 si fosse provveduto ad una revisione e pulizia dello stesso.
L'attuale importante recupero si è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Friuli e dei numerosissimi contributi di privati, residenti e non, ed associazioni locali che hanno riconosciuto l'importanza di questo strumento per tutta la comunità.
Pertanto, un ringraziamento sincero va a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò, oltre alla professionalità della ditta Zanin, consentendo alla comunità di Forni di Sopra di rientrare in possesso dello strumento che la Chiesa ha scelto come prediletto per allietare le sue liturgie e che sicuramente, da oggi in poi, troverà anche nuovi spazi ed occasioni per diffondere la propria sonorità e bellezza musicale.
Durante il concerto inaugurale, l'organista Simone Cecchini, allievo del Conservatorio di Udine e Direttore del Coro Schola Cantorum di Forni di Sopra, ha suonato musiche di Bach, Mendelssohn, Franck, Bossi, Ravanello, Perosi, Respighi, Franz e Cosetti.
I LAVORI DI RESTAURO DELL'ORGANO Dopo oltre 30 anni dall’ultima revisione si è reso necessario un profondo intervento di restauro a causa di alcune problematiche fra le quali la deformazione, alla sommità, di diverse canne metalliche, il cedimento, sotto il proprio peso, ai piedi delle canne metalliche, i vistosi fori riscontrati alla sommità della canna centrale, la sconnessione delle meccaniche di trasmissione, le guarnizioni in pelle rinsecchite e le parti in legno intaccate dal tarlo, i depositi di polvere ed i continui cambi di temperatura che hanno portato ad un graduale deteriorarsi dell’intonazione generale dello strumento. I tecnici hanno pertanto provveduto allo smontaggio e trasporto dei materiali presso il laboratorio della “Premiata fabbrica organi Cav. Francesco Zanin” di Gustavo Zanin di Codroipo (Ud) a cui la Parrocchia ha affidato l’importante intervento di restauro conservativo. I lavori di cui in premessa, iniziati nella primavera del 2016, sono stati eseguiti in due distinte fasi funzionali e sono terminati nella prima settimana di ottobre 2019. L’importo complessivo del restauro conservativo ammonta ad € 84.100,00 finanziato dalla Parrocchia S.M.A., da tanti parrocchiani di Forni di Sopra e con il prezioso sostegno della Fondazione Friuli.
L'ORGANO L’Organo della Chiesa parrocchiale S.M.A. sita in Frazione Cella nel Comune di Forni di Sopra, fu costruito da Beniamino Zanin nel 1895, sentendosi allora in parrocchia “generalmente lamentata la mancanza di un organo”, e venne eretto grazie ad un comune sforzo per cui, come emerge dalla relazione redatta dall’allora parroco don Fortunato De Santa, si «decise ad unanimità di devolvere per un triennio tre munte di latte che faceansi per le anime in favore del Cappellano, e di stabilire al medesimo scopo altre due munte, a carico della popolazione» (le “munte”, ovvero «i môls» erano le offerte del latte munto dalle singole famiglie del paese in determinate giornate a favore di qualcuno, come, in questo caso, la Parrocchia). Per l’erezione del suddetto strumento, la parrocchia si avvalse dell’esperta mano di Beniamino Zanin, uno dei primi in Italia a costruire organi cromatici con pedaliera estesa a 27 note e ad adottare la cassa espressiva. Questo espediente è, come lo stesso Zanin scrive nel progetto per l’organo di Comegliàns (1897): «una cassa armonica costruita in legno, che servirà a contenere tutte le canne dell’organo, eccettuato il principale e i contrabbassi; e questo servirà a fare l’effetto di crescendo, come se l’organo fosse a due tastiere». Mentre la costruzione fu affidata alla famiglia Zanin, la parrocchia si affidò all’esperienza dell’organista friulano Vittorio Franz che, assieme all’organaro, progettò la parte fonica dello strumento, così che fosse adeguata alla Chiesa e, soprattutto, alle nuove normative sulla musica sacra.
Parrocchia Santa Maria Assunta di Forni di Sopra Via Roma n. 2 – 33024 Forni di Sopra (UD) Tel. 0433.88084 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sabato 21 e domenica 22 settembre 2019 a Forni di Sopra nelle Dolomiti Friulane si è svolta la terza edizione della rievocazione storica dedicata al misterioso Castello di Sacuidic e alla sua zecca clandestina.
Programma rievocazione storica SACUIDIC a Forni di Sopra 2019
Sabato sera e domenica la Piazza centrale di Forni di Sopra sarà animata dal mercatino e dalle esibizioni dei vari gruppi storici, che proporranno sfilate, musiche e danze dell’epoca, banchetti medievali e molto altro...
La rievocazione ripropone la distruzione del maniero, che fu stato incendiato e l’arrivo in paese dei Savorgnan che acquistarono per 150 monete aquileiesi le terre e le pertinenze di Forni di Sopra e Forni di Sotto e qui comandarono dal 1326 fino al 1789. Da allora i due paesi vennero denominati “Forni Savorgnani”.
Sabato e domenica le vie del centro saranno animate dal mercatino e dalle esibizioni dei vari gruppi storici, che proporranno combattimenti, tiro con l’arco, il palo della cuccagna, il rito della fienagione e la falconeria. Sarà possibile apprezzare le diverse parlate di eredità medievale dei due Comuni. Previste degustazioni medievali, sfilate, musiche e danze dell’epoca e si continuerà nell’attività di zecca clandestina coniando il Grosso veneziano. La domenica si potrà assistere alla battaglia e incendio del castello di Sacuidic che metterà fine all’attività falsaria.
Forni di Sopra, nelle Dolomiti Friulane festeggia i "frutti del sottobosco" con la tradizionale Festa dei Funghi!
Un appuntamento gastronomico e culturale, alla scoperta del mondo micologico.
La festa inizia sabato 14 settembre 2019 alle ore 16:30 con l'inaugurazione della mostra micologica. Seguiranno convegni ed approfondimenti culturali dedicati ai funghi.
Domenica 15 mattina, dalle ore 9:30 un esperto micologo vi accompagnerà alla scoperta dei funghi in una escursione nei boschi. Una passeggiata tra una bancarella e l’altra consentirà di scoprire gli angoli più caratteristici di Forni di Sopra. La giornata sarà animata da spettacoli musicali come l'esibizione del Coro Gospel "The powerful Gospel Chorale" diretto da Alessandro Pozzetto.
Per grandi e piccoli si esibiranno i burattinai con lo spettacolo "Baci Abbracci e Bastonate".
I ristoratori ed i chioschi in Piazza Centrale presenteranno tantissimi funghi a tavola, con i piatti tipici della gastronomia fornese.
A Tiziano Moia e Silvia Rampazzo il 15° Truoi dai Sclops
Domenica 25 agosto 2019: 250 sono stati i “corridori del cielo” che hanno partecipato alla 15^ edizione del Trail Race delle Dolomiti Friulane, quello del ritorno sul “Truoi dai Sclops”, il Sentiero delle Genziane che attraversa tre valli e forcelle tra le più selvagge del Parco.
La giornata fresca, con il sole ombreggiato da un velo di nubi, ha creato le condizioni ideali per la corsa di 20 Km. su un dislivello di 1700 metri. Li aspettavano tutti e non hanno tradito le attese: Silvia Rampazzo (Tornado - Scarpa) prima femminile con nuovo record sul percorso: 2:21:12 e Tiziano Moia (Gemonatletica) dominatore maschile con il tempo di 2:06:35.
Seconda donna al traguardo Martina De Silvestro (Dragon Alated), terza Anna Finizio (Aldo Moro). Seconda piazza maschile per Paolo Lazzara (US Aldo Moro) in 2:10:09 e terzo per il beniamino di casa Thomas Veritti che con una straordinaria rimonta in discesa ha portato il primo storico prezioso podio maschile alla società organizzatrice (S.S. Fornese) con il tempo di 2:14:27.
Una speciale classifica ha premiato i "Senatori Sky" ovvero i concorrenti che hanno partecipato a tutte le 15 edizioni della corsa. Primo di loro a raggiungere il traguardo: Severino di Monte (S.S. Fornese) con il tempi di 2 ore e 58 minuti. Dietro di lui sei veterani della Sky-Race: Regattin Luciano, Coradazzi Gianpiero, Patini Giovanni, Croattini Lorenzo, Comelli Fabio, Moretti Enrico.
Queste le vittorie di categoria:
Master: Anna Finizio e Antonello Morocutti Amatori: Luisa Conforto e Tiziano Gasparini Pionieri: Edda Spangaro e Remo Neukomm
L’atleta in gara più giovane è stato Mattia Lozza (S.S. Fornese) che ha concluso la sua prima Trail-race con un ottimo tempo: 3 ore e 11 minuti. Nella categorie superiori, vittorie per i seguenti atleti: Master: Anna Finizio e Antonello Morocutti, Amatori: Luisa Conforto e Tiziano Gasparini, Pionieri: Enna Spangaro e Remo Neukomm. Il Premio “Dolomiti Friulane”, messo in palio per chi si è avvicinato di più al tempo medio di tara è stato aggiudicato a: Irene Chiarata e Gianni Scubla. Il Premio EMKgroup, destinato al primo “Senatore” al traguardo è stato vinto da Severino De Monte.
Torneo di Tennis - Memorial Beppe Virgili a Forni di Sopra
Sabato 17 Agosto presso gli impianti sportivi di Forni di Sopra, si è svolta la finale del torneo "Tennis ChampionsLam" dedicato alla memoria di Beppe Virgili, l'indimenticato centravanti friulano della nazionale anni '50, il quale da sempre ha amato trascorrere l'estate a Forni.
Una cornice di appassionati molto numerosa ha assistito alla finale apprezzando gli ottimi scambi di gioco tra il vincitore Paolo Polidori, tra l'altro vicesindaco di Trieste, e il giovanissimo finalista Alessio Galetti, compagno di squadra del terzo classificato e altrettanto promettente Simone Godeas. Quarto posto per Lorenzo Polo, nipote di "Pecos Bill" Virgili. Per quanto riguarda il torneo femminile si è aggiudicata il Tofeo Sara Terzoni, al secondo posto Caterina Polo e al terzo Elisa Focardi. Un premio speciale è stato conferito a Giorgio Braulin per i 45 anni di partecipazione al torneo. Un ringraziamento particolare dalla famiglia Virgili è andato a Gabriele Camilli che ha dato un impulso determinante per questa rinascita della tradizione tennistica fornese, sotto il segno di Giuseppe Virgili. Un plauso anche ad Alberto Virgili “Pippo” che ha coordinato il torneo lungo tutta la settimana di ferragosto. Si ringrazia infine l’amministrazione Comunale nelle persone di Marco Lenna e Lorenzo Sese Antoniutti e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto per l’ottima riuscita della manifestazione.
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Ciaminada da record a Forni di Sopra
676 concorrenti alla storica corsa di Ferragosto!
Una moltitudine di podisti e camminatori di ogni età ha colorato i sentieri di Forni di Sopra ripristinati dopo i disastri della tempesta “Vaia” dell’ottobre 2018. Ripristino lungo e faticoso avvenuto grazie ad un enorme lavoro eseguito dalle istituzioni e dai numerosi volontari. Proprio a loro è stata dedicata questa 46^ edizione della corsa.
La cronaca di gara ha visto la vittoria assoluta per l’Azzurro di casa: Martin Coradazzi, atleta della squadra Italiana di sci di fondo (C.S. Esercito). Vittoria femminile per la campionessa Silvia Rampazzo (Tornado) che già vinse la ciaminada nel 2014. Nel giro corto, percorso dedicato ai bambini, primo posto assoluto per Filippo Coradazzi e per Laura Pavoni (GS Stella Alpina).
Le classifiche complete e di categoria sono visibili e scaricabili a questo link
La Società Sportiva Fornese ringrazia concorrenti, volontari e sponsor per la riuscita della manifestazione e vi da appuntamento alla 15^ Trail-Race delle Dolomiti Friulane in programma per domenica 25 agosto: https://bit.ly/33yHPYc
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A FERRAGOSTO LA STORICA CIAMINADA
La Ciaminada è una corsapromozionale organizzata dalla Società Sportiva Fornese lungo il circondario di Forni di Sopra che si ripete fin dal 1974, quest'anno (2019) ricorre la 46^ edizione. L'evento richiama ogni anno ltre 600 concorrenti. La partecipazione è aperta non solo agli agonisti ma a tutti quelli che vogliono trascorrere una mattinata in compagnia dello sport e di tantissimi amici di tutte le età.
PREMIO DI PARTECIPAZIONE:La tradizionale maglietta della Ciaminada, quest'anno suggerisce scherzosamente una motivazione per correre: "corri per sfuggire agli alberi che cadono!" con riferimento alla tempesta Vaia che nello scorso autunno ha abbattuto miloni di alberi nel nord est italia. Grazie all'opera dei moltissimi Volontari, quasi tutti i sentieri di Forni di Sopra sono stati ripristinati, compresi quelli percorsi dal tracciato della Ciaminada.
Dopo 25 anni il Trofeo Gortani è ritornato Forni di Sopra, organizzazione e vittoria finale per la Stella Alpina.
Domenica 28 luglio 2019 il Gruppo Sportivo Stella Alpina ha organizzato la 5^ prova del 52° Trofeo Gortani, lo storico Campionato a tappe di corsa in montagna che coinvolge ogni anno podisti di tutte le età, dalla categoria “Cuccioli” a quella “Veterani”, e che si sviluppa nei mesi estivi in diverse località dell’alto Friuli e non solo.
La corsa si è svolta lungo il percorso di fondovalle predisposto dai volontari della Stella Alpina diretti da Remo Neukomm ed ha visto la partecipazione di numerose squadre arrivate da tutto il Friuli per un totale di oltre 150 concorrenti di tutte le categorie, per niente scoraggiati dalla pioggia.
Molti sono i podi conquistati dagli atleti della Stella Alpina nelle varie categorie:
MARIA DE MONTE: 2^ Cat. CUF CATERINA BOATO: 3^ Cat. CUF LUKAS DE MONTE: 1 Cat. CUM ELISA PECORARO: 3^ Cat. EF NICHOLAS CLERICI: 2° Cat. EM LAURA PAVONI: 1^ Cat. RE GAIA PIELI: 3^ Cat. RE CESARE LOZZA: 2° Cat. CI PAOLO ZANIER: 1° Cat. JM THOMAS VERITTI D'ANDREA: 2° CAt SM DEMIS NEUKOMM: 2° Cat AMA SONIA DEL FABBRO: 2^ Cat. AFB PAOLO DE CRIGNIS: 1° Cat. VMA EDDA SPANGARO: 1^ Cat. VFB REMO NEUKOMM: 1° Cat. VMB MARIO CEDOLIN: 3° Cat. VMB
Buoni i piazzamenti anche per gli altri portacolori stellati.
L’organizzazione e l’ospitalità del G.S. Stella Alpina è stata ottima, così come l’impegno dei propri atleti in gara che ha valso la vittoria di squadra con 687 punti, davanti all’Unione Sportiva Aldo Moro (313) ed il Timaucleulis (256).
Un grande risultato del Gruppo Sportivo di Forni di Sopra che raduna podisti provenienti da varie località friulane coinvolgendo più generazioni, in particolare i giovanissimi.
La soddisfazione di Remo Neukomm, Presidente del G.S. Stella Alpina: "E' stata una giornata emozionante. Siamo davvero un bel gruppo. I bambini hanno una grinta incredibile! Anche i grandi sono bravi, un plauso per i nostri atleti di tutta la Carnia e Friuli. Grazie a tutti gli amici e volontari, abbiamo fatto una gran bella figura!"
Foto di Gruppo, Atleti G.S. Stella Alpina:
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Birrificio Foglie D'Erba a Forni di Sopra
La Birra Artigianale con dentro l'acqua delle Dolomiti Friulane.
Sgorga nella Valle di Giaf, in una sorgente situata 1200 metri di quota, l'acqua cristallina che compone, assieme agli altri speciali ingredienti, la Birra Artignalale Foglie D'Erba di Forni di Sopra.
Anche per questo il Birrificio Artigianale Foglie D'Erba è inserito nella rete di Qualità Dolomiti UNESCO.
GUARDA IL VIDEO
Visita al Birrificio ed intervista al Mastro Birraio Gino Perissutti 😃 Alla scoperta dei produttori di qualità delle Dolomiti UNESCO. Un bel messaggio di positività da un'azienda ammirata in tutta Italia! Video realizzato da Titta Martinis per la Fondazione DOLOMITI UNESCO
Il birrificio Foglie d’erba — il nome è preso dal titolo di una celebre raccolta di poesie di Walt Whitman — il 15 luglio 2018 ha festeggiato i suoi primi dieci anni. Possono sembrare pochi, ma per la velocità a cui la scena birraria italiana si sta trasformando, sono sufficienti ad inserirlo tra i nomi “storici” del movimento.
Gino Perissutti realizza la prima cotta nel luglio del 2008, con un piccolo impianto da 180 litri, collocato al piano terra dell’albergo di famiglia, l’Hotel Coton — soprannome dato al papà di Gino, nato settimino e quindi tenuto nel “cotone”, in tempi in cui le incubatrici erano ancora il futuro — in centro a Forni di Sopra.
Nel 2012 il successo del birrificio costringe ad affrontare un primo spostamento, in “esilio” nella vicina Forni di Sotto, per poi tornare definitivamente, nel gennaio del 2015, al paese natale, in un’ampia struttura, perfettamente integrata nel territorio, con un bell’impianto da 25 ettolitri.
Birrificio Foglie d'erba: un sorso di poesia.
Siamo a Forni di Sopra, in provincia di Udine, nelle splendide Dolomiti Friulane, dal 2009 patrimonio UNESCO: Gino Perissutti è figlio di queste zone, montane, isolate, non conosciute come meriterebbero, ma meravigliose. Persona concreta, attenta, molto esigente con le proprie birre e grande lavoratore: quando smette i panni del birraio, spesso indossa quelli del pizzaiolo, nel locale di mescita annesso all’albergo (un posto dove si sta davvero molto bene, e dove si respira un’atmosfera schietta); Gino vive tutti i giorni la bellezza che circonda il suo birrificio e la trasferisce nelle sue birre, che sono eccellenti.
Come la Birra Babél, prodotta con una sapiente miscela di luppoli continentali e americani (Tettnanger, Mandarina Bavaria, Citra, Chinook, Centennial, Simcoe): profumatissima, somma personalità a scorrevolezza ed è una di quelle birre che non smetteresti mai di bere. O come la Hopfelia, in cui pur aumentando grado alcolico, potenza olfattiva e livello di amaro, si mantiene una pericolosissima facilità di sorso, grazie ad un equilibrio da manuale.
La produzione e la qualità cresce di anno in anno, e crescono premi e riconoscimenti internazionali assegnati a Gino nei concorsi per mastri birrai. Altre birre artigianali prodotte nello stabilimento di Forni di Sopra sono: Golem, Songs From The Wood, Joyce, Hot Night At The Village, Nadâl, Haraban, Green Witch, Gentle Giant, Freewhellin’.
Quando antichi movimenti si sposano con la natura e la ricerca e unisce con la tradizione…
Domenica 21 luglio 2019 il Gruppo Alpini di Forni di Sopra ha organizzato la 27^ Giornata Alpina in malga Tartoi a quota 1711 m.
Presenti vari Gruppi Alpini della Carnia ma anche molti simpatizzanti ed escursionisti che hanno trascorso una piacevole giornata con gli Alpini. Il gestore della casera, Mirco Dorigo, ha accolto gli Alpini con una novità: due simpatici alpaca delle Ande che hanno catturato da subito la simpatia di tutti i presenti. All’alzabandiera era presente il Labaro della Sezione Carnica portato a Forni dal Segretario Sezionale Alberto Bearzi e naturalmente i gagliardetti dei Gruppi ANA presenti.
La Santa Messa è stata celebrata da Don John che ha ricordato i Caduti Alpini e rivolto una preghiera a tutti i presenti. Dopo la messa, Giorgio Lovisa ha letto la Preghiera dell'Alpino ed il Segretario Elvio Antoniacomi ha introdotto le autorità: il neo eletto Sindaco di Forni di Sopra,Marco Lenna, accompagnato dall’Assessore Lorenzo Antoniutti, ha salutato i presenti ricordando i sacrifici degli Alpini caduti ed elogiando le attività dell’Associazione, sempre in prima linea per tutte le necessità delle popolazioni, in particolare quelle derivanti dalle calamità naturali. Oltre ad Alberto Bearzi, erano presenti altri due Consiglieri Sezionali: Eraldo Borghi ed Alberto Steffan, tutti protagonisti, assieme al comitato organizzativo, della fantastica Adunata Triveneta organizzata dalla Sezione Carnica dal 13 al 15 giugno a Tolmezzo. Proprio Steffan ha portato il saluto del Presidente Sezionale Ennio Blanzan, ringraziando anche gli Alpini ed i simpatizzanti fornesi che hanno contribuito alla grande manifestazione di Tolmezzo. La manifestazione si è conclusa con un gustosissimo rancio, con le "specialià alpine" di Anita Cella accompagnate da una spina di Birra Artigianale Fornese.
La Stazione del Club Alpino Italiano di Forni di Sopra conferma che il 98% dei sentieri del circondario fornese è stato ripristinato liberandolo da frane e da tronchi abbattuti dalla tremenda tempesta "Vaia" dello scorso ottobre.
Grazie a quasi nove mesi di lavoro da parte di Volontari ed Istituzioni, Forni di Sopra e Forni di Sotto hanno quasi completato il ripristino della rete di sentieri e mulattiere che collegano il fondovalle con malghe, rifugi e cime delle Dolomiti Friulane. I pochi sentieri ancora inagibili riguardano tratti in quota poco frequentati, ma anch'essi verranno ripristinati entro agosto.
Le ditte boschive continuano a prelevare le numerose piante schiantate avviandole alle segherie dell’Alto Friuli ed alla centrale di biomassa che in questo periodo è molto impegnata, in termini energetici, per il riscaldamento della piscina comunale e del centro benessere di Forni di Sopra. Comune, Corpo Forestale Regionale, Ente Parco delle Dolomiti Friulane, con il prezioso supporto della Protezione Civile Regionale, stanno procedendo con le opere più importanti per il ripristino degli alvei torrentizi. Anche le malghe sono tutte agibili e raggiungibili, e proprio in casera Tartoi,domenica 21 Luglio, dalle ore 11 si terrà la 28^ edizione della “Giornata Alpina”: raduno in quota organizzato dagli Alpini di Forni di Sopra.
Moltissimi Volontari in prima linea: il ripristino della rete di sentieri per l'escursionismo e la Mountain Bike ha coinvolto a lungo moltissime persone, e non solo fornesi, che hanno contribuito con molta generosità in questi mesi con la forze delle proprie braccia o attraverso donazioni per l'acquisto di attrezzature e carburante per motoseghe e fuoristrada.
Solo un esempio è quello della comunità di Lavariano che ha organizzato una raccolta fondi da destinare alle iniziative di ripristino dei sentieri martoriati dagli eventi. L’occasione è stata quella del Pignarûl del 6 gennaio scorso: durante l’evento, il Gruppo Alpini di Lavariano, diretto da Glauco Zanette, ha raccolto le offerte e le ha messe a disposizione della manodopera fornese coordinata da Ivan Lozza. Leggi l'articolo...
Nella foto sopra; la Malga Tartoi, raggiungibile oggi da diversi sentieri ed anche dalle seggiovie del Varmost
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DA LAVARIANO UN PREZIOSO AIUTO A FORNI DI SOPRA.
Domenica 14 luglio 2019 gli amici di Lavariano (UD) hanno raggiunto in gran numero Forni di Sopra per condividere, assieme ai volontari fornesi, una giornata nelle Dolomiti e consolidare il rapporto di amicizia nato dopo la tempesta "Vaia" dell'ottobre 2018.
Dopo i distruttivi eventi meteorologici del ciclone, la comunità di Lavariano, aveva organizzato una raccolta fondi da destinare alle iniziative di ripristino dei sentieri martoriati dagli eventi. L’occasione è stata quella del Pignarûl del 6 gennaio scorso, durante l’evento il Gruppo Alpini, diretto da Glauco Zanette, ha raccolto le offerte e le ha messe a disposizione dei volontari fornesi per materiali ed attrezzature utilizzati nel ripristino dei sentieri e strade forestali.
In una bella giornata di sole, Alpini, simpatizzanti e famiglie di Lavariano hanno raggiunto malga Varmost in seggiovia, visitato il circondario fornese, il Parco Avventura ed i musei rurali di Forni di Sopra accompagnati dall’Assessore Sara Anziutti. Dopo il gustoso pranzo cucinato dagli Alpini di Lavariano nella tensostruttura comunale, l’Assessore Mario Cedolin ha ringraziato i donatori ospiti ed i volontari fornesi per il grande lavoro svolto nel ripristino di piste e sentieri.
Il Capogruppo ANA Lavariano Zanette ha consegnato i gagliardetti ai rappresentati del Comune, alle Penne Nere Fornesi ed ai Volontari coordinati da Ivan Lozza.La giornata a Forni di Sopra si è conclusa con la degustazione presso Happy Beer Day: Festa della Birra Artigianale prodotta a Forni di Sopra.
La vicinanza della comunità di Lavariano a Forni di Sopra è un'altra grande dimostrazione che la fraternità e solidarietà tra Friulani non viene mai a mancare nei momenti del bisogno. Grazie Amici di Lavariano!